coach campus icona

Aiutare gli altri

Persone che desiderano sinceramente aiutare gli altri a crescere e migliorarsi, utilizzando tecniche e strumenti avanzati di coaching

diventare coach

Missione

Chi frequenta i nostri percorsi ha dentro di sé il desiderio di aiutare gli altri e per poterlo fare in modo professionale e più efficace desidera imparare le più avanzate tecniche di coaching, così da diventare un punto di riferimento sicuro per tutte le persone che lo conoscono.

CUORE

Amare l’altro e volerlo aiutare è la dote più profonda per un coach

MENTE

Imparare come aiutare gli altri si può, grazie alle tecniche di coaching

AIUTO

Aiutare gli altri non è facile, bisogna imparare a farlo per farlo bene

Aiutare gli altri è per alcune persone un desiderio profondo, per altri una necessità naturale come respirare o una missione che le chiama ad agire.

Ci sono persone che dedicano la loro vita al servizio degli altri, ma anche nella vita di tutti i giorni ciascuno di noi conosce persone che hanno un atteggiamento spiccatamente altruistico: quando abbiamo bisogno di aiuto o di un consiglio, ci rivolgiamo con fiducia a loro.

Una caratteristica essenziale di un bravo coach è proprio quella di avere dentro di sé l’istinto naturale e il desiderio di aiutare gli altri. É la stessa cosa per i bravi medici: alla base c’è il desiderio di far stare bene le altre persone. Per il coach – come anche per il medico e molte altre professioni legate all’aiuto dell’altro – questo istinto naturale è importante e va coltivato, ma soprattutto va affiancato da una competenza tecnica che permetta di rendere il suo intervento di aiuto sempre più efficace.

La buona volontà e i buoni sentimenti sono molto importanti, ma per essere sinceri e produttivi devono alimentarsi di uno studio serio e di una pratica costante delle tecniche di coaching.

Chi segue un nostro percorso di coaching impara tutta una serie di strumenti e di tecniche che aiutano a stare meglio e vivere meglio: gli allievi applicano innanzitutto queste tecniche su di sé, ottenendo benefici immediati per se stessi, in termini di benessere e crescita personale. Il passo successivo è mettere al servizio degli altri queste tecniche per aiutare gli altri a migliorarsi e crescere: questo significa lavorare eticamente come coach professionisti che coniugano il desiderio di aiutare gli altri e la capacità di farlo in modo professionale ed efficace.

Aiutare gli altri è spesso più facile a dirsi che a farsi: se il coach da parte sua deve impegnarsi a studiare e praticare le tecniche di coaching, il coachee spesso pone tutta una serie di filtri e di ostacoli che rendono impegnativo il compito del coach. Ci sono persone che non vogliono essere aiutate, alcune per principio altre per paura di mettersi nelle mani dell’altro. Ci sono persone che chiedono aiuto, ma che non sono poi disposte ad impegnarsi e che scaricano tutto il lavoro e le decisioni sul coach. Ci sono persone che mentono, a se stesse o al coach. Per questo un bravo coach deve imparare a riconoscere questi segnali di pericolo e sviluppare una serie di tecniche e di strumenti per aiutare il coachee ad uscire da queste situazioni non produttive.

Le persone che seguono i nostri percorsi imparano concretamente come poter aiutare gli altri in modo efficace e professionale. Queste tecniche possono essere utilizzate nella professione di coach per aiutare i nostri coachee. Ma possono anche essere utilizzate nella vita di tutti i giorni per aiutare le persone che vivono attorno a noi, nella sfera personale, famigliare o professionale. In fondo, siamo sempre coach … anche quando non indossiamo il cappello da coach!