mental

Che cosa rispondereste se qualcuno vi domandasse: il mental coach cos’è?

La risposta è quasi sicura: una specializzazione dello psicologo.

Sbagliato. Un mental coach non ha bisogno infatti di una laurea in psicologia: questo può essere un ulteriore punto a favore, un plus, ma non è un requisito fondamentale.

Inoltre il mental coach si rivolge a persone con obiettivi “normali”, che nulla hanno a che vedere con patologie cliniche e non instaura un legame di dipendenza, anzi mira a far riconoscere la situazione in cui il soggetto si trova, in modo che quest’ultimo possa agire poi da solo.

 

Cercando dunque di rispondere al quesito iniziale si potrebbe dare la seguente definizione: il mental coach è un professionista a sostegno di una persona in difficoltà, pienamente convinto che la sua stessa mente possa intervenire attivamente nelle attività quotidiane che è solito svolgere, influenzandone positivamente o negativamente l’esito finale. La sua missione è scovare le potenzialità latenti di questo individuo, capire quali siano gli obiettivi che intende raggiungere e fornirgli gli strumenti necessari per tale scopo. Il fine è renderlo conscio delle proprie capacità e permettergli di esprimere tutto il suo talento.

Attraverso una pratica continua e graduale, il mental coach opera sulla persona un cambiamento, una trasformazione, che va a concretizzare le sue potenzialità e di conseguenza migliorare le sue prestazioni. Il fine ultimo è responsabilizzare il soggetto, renderlo padrone delle sue azioni, infondergli quella fiducia necessaria per agire senza dubitare di se stesso. Per questo motivo il punto su cui un mental coach deve focalizzarsi è lo sviluppo di una mentalità vincente, che aiuti l’individuo ad acquisire quella sicurezza e quella consapevolezza indispensabili per raggiungere gli obiettivi a cui aspira: successo e realizzazione personale. Chi si avvicina a questa figura quindi, non vuole solo risolvere un problema ma ambisce all’eccellenza, vuole rendere più performanti possibili le sue performance, vuole essere il numero uno.

Ovviamente le motivazioni che inducono un individuo a rivolgersi ad un mental coach sono diverse, cosi come sono di vario tipo gli obiettivi che ciascuno di noi vorrebbe raggiungere: personale, manageriale o sportivo. Esistono categorie di coach specializzate per ogni singolo settore.