La comunità di pratiche è un ulteriore strumento che serve al coach per migliorare se stesso, approfondire le proprie conoscenze e acquisirne di nuove.

In questo articolo, parte della guida “come essere un ottimo coach” vediamo come si possono usare le comunità di pratiche per migliorare le proprie competenze e vedere come gli altri usano le pratiche di coaching.

L’apprendimento tramite comunità di pratiche avviene attraverso lo scambio di idee e informazioni con gli altri utenti e attraverso la condivisione di conoscenze e delle proprie esperienze.

 

Ci sono tre tipi di comunità con cui interagire per migliorare le proprie skills coaching:

  1. Network di pratiche: è un network di condivisione delle informazioni con altri membri. I social network sono un esempio di tali reti.
  2. Network delle conoscenze informali: sono reti meno formali e sono poche le opportunità per interagire. Sono reti alle quali rivolgersi quando sorge un problema.
  3. Comunità di pratiche: sono comunità costituite da gruppi di coach che si incontrano regolarmente e sviluppano le conoscenze interagendo tra loro. L’interazione è focalizzata su una passione o interesse comune.

Ogni rete fornisce l’opportunità di migliorare le conoscenze di coaching. Rappresentano una grande occasione per imparare condividendo. Tra queste sicuramente la comunità di pratiche rappresenta la forma di interazione più benefica data la forza di interazione del gruppo.

“Le comunità di pratiche sono gruppi di persone che condividono un interesse o passione per qualcosa che fanno e vogliono imparare a farlo  in modo migliore” Etienne Wenger.

Le comunità di interazione e apprendimento possono essere formate da un gruppo di coach che vogliono lavorare insieme per imparare tutti gli aspetti del coaching. I coach si incontrano per creare e diffondere nuove conoscenze.

Le componenti essenziali di una comunità di pratiche sono:

  • Condividere un interesse: i membri della comunità devono condividere lo stesso interesse. Il comune interesse è il focus delle discussioni e scambi di idee. È la base di partenza per porre le questioni da risolvere insieme.
  • Essere una comunità: la comunità nasce dall’interazione dei coach. Attraverso discussioni, attività o condivisione di informazioni. Costruendo relazioni i coach sono in grado di imparare l’uno dall’altro. Per interagire il gruppo deve incontrarsi regolarmente
  • Fare pratica: i membri devono effettivamente fare ciò che rappresenta il focus della comunità. Nello svolgimento delle attività sviluppano risorse, strumenti e modi di affrontare i problemi comuni. La comunità non si riunisce solo per discutere dei temi comuni ma mette in pratica sperimentando ciò di cui si discute. Dai loro incontri nascono dei piani di sessione che tutti gli allenatori possono utilizzare.

 

Partecipare ad una comunità di pratiche può essere un ottimo modo per sviluppare la propria conoscenza del coaching. Discutere insieme le proprie tecniche di coaching aiuta ad assimilare le altre tecniche e trovare soluzioni applicabili ai casi reali. Discutendo e interagendo in gruppo tutti i coach sono sempre aggiornati. Inoltre il gruppo è sempre disponibile per ciascun coach quando gli si presenta un problema da risolvere.

Per ottenere il massimo dalla comunità di pratiche si deve essere pienamente coinvolti. Ciò significa interagire con tutti i membri, condividere conoscenze ed esperienze ed essere mentalmente disponibili ad apprendere dagli altri. Si devono sollevare i problemi da affrontare legati al piano di sviluppo. Ascoltando le esperienze degli altri ci si può focalizzare su nuove aree di sviluppo non prese in considerazione.  Essere parte attiva della comunità è la chiave essenziale per avere molti benefici da questa esperienza di condivisione.

La predisposizione mentale ad imparare è molto importante, se si ha paura di condividere i propri segreti è impossibile trarre benefici da questa esperienza. Ogni membro deve essere prezioso per tutto il gruppo.

Una comunità di pratiche è il modo ideale per ampliare la propria rete di conoscenze e contatti con altri coach. Avere un obiettivo comune e risolvere i problemi insieme agli altri aiuta a diventare più consapevoli sul proprio metodo di allenamento.