myself

 

Capita, con l’avvicinarsi di un particolare evento della vita, di accorgersi o meglio di non sentirsi più se stessi. È come se ci svegliassimo da un periodo di torpore durante il quale ci siamo comportati in modo differente da come eravamo soliti fare, o da come ci percepivamo, e qualcosa ci avesse improvvisamente riportato alla vita, facendoci immediatamente realizzare che “quello” non sono io, o almeno non la persona che vorrei essere e che credevo d’essere.

Andare in pensione e … perdersi

Un esempio, tra qualche mese… “finalmente andrò in pensione” e potrò… finalmente fare ciò che voglio! …ma cosa voglio veramente?” Ci si inizia a chiedere cosa succederà e anche che cosa sia successo visto che non ci sentiamo più noi stessi?

Come siamo arrivati a tanto, a snaturare la nostra vera essenza e vorremmo capire come ritrovare noi stessi, ripristinare lo stato delle cose, sostituendo di fatto la persona che siamo diventati, con quella che eravamo e che …guarda un po’, riteniamo sicuramente migliore di questa qui.

 

Ma cosa significa ritrovare se stessi?

In rete si trovano tante belle parole su modi validi per ritrovare se stessi, ma qui, noi, affrontiamo i problemi dal punto di vista pratico, con un approccio concreto e solo vagamente filosofico.

Quello che conta, per me, non è convincervi di quello che scrivo o penso, ma offrirvi un metodo reale per ri-trovare la vostra essenza; solo così questo articolo può essere veramente utile alla vostra vita, solo così possiamo costruire insieme qualcosa di nuovo.

La nostra vita, da tempo o anche di recente, ha preso una piega insoddisfacente e il periodo, i cambiamenti che stanno arrivando, se pur previsti ci spaventano, rappresentano una novità un cambiamento repentino di status sociale e di abitudini e comportamenti di vita quotidiana. Ci ritroviamo a fare i conti con una persona che non siamo noi o almeno che non vorremmo essere.

Solitamente, realizzare in modo improvviso di non essere contenti di sé, di non essere felici di come va e andrà la nostra esistenza, è il primo stimolo a pensare di dover ritrovare se stessi. Arrivare a questa consapevolezza è già un traguardo, perché la vita è così frenetica, che spesso non ci si rende nemmeno conto di essere infelici, e si prosegue come automi sulla propria strada, naufragando in balia degli eventi e lasciando che questi ci governino, e quando arrivano cambiamenti importanti… seppur previsti, aumenta l’ansia e cresce la paura per quel che verrà e la mancanza di quel che è stato.

 

E’ tempo di coaching

Come scoprire il piacere di cambiare?

Come avere buoni risultati e migliorare la qualità della tua vita?

Il Coaching può aiutarti a sbloccare le tue resistenze, ad uscire dalla fase critica, e a ridisegnare e sviluppare la tua vita privata e la tua prospettiva esistenziale alla fine della tua attività professionale.

Il Coaching segue strategie semplici ed efficaci per farti prendere le decisioni più adeguate, raggiungere risultati positivi, sfruttando le tue potenzialità interiori.

Troverai chi sa ascoltarti, chi può affiancarti e sostenerti per superare le tue difficoltà, aiutandoti a trovare la strada più naturale per raggiungere i tuoi obiettivi.

Alcuni Saggi del passato ci ricordano che: “Conosci te stesso” (Socrate); “Diventa ciò che sei” (Pindaro); “Basta trovare il coraggio di percorrere la via” (Parmenide)

La mission del Coaching è quella di aiutare le persone, a riconoscere e a realizzare al meglio le loro potenzialità e capacità, facendo leva sulle proprie risorse e la loro unicità, per gettare nuovi ponti verso il futuro.

Non c’è notte così lunga da impedire ad un nuovo giorno di sorgere (Anonimo).