Il mental coaching sportivo è un allenamento diverso da quello tradizionale: non basa la sua essenza sullo sviluppo della tecnica e l’impartizione di strategie di gioco, per le quali ovviamente rimane centrale la figura del mister e senza il quale la vittoria diventa un obiettivo più difficile da perseguire. Il mental coach sportivo si basa sula nostra mente e in particolare sul potenziale insito in noi, di cui spesso non ne siamo neppure a conoscenza.

Nella parola mental coaching sport, sono già indicati gli ambiti  operativi di questa pratica: mente, allenamento e sport.

Su allenamento e sport, direte voi, ci siamo, allenarsi infatti risulta fondamentale se si vogliono ottenere risultati importanti, ma la mente? Che cosa si intende esattamente con essa?

Il mental coaching sportivo è un allenamento diverso da quello tradizionale: non basa la sua essenza sullo sviluppo della tecnica e l’impartizione di strategie di gioco, per le quali ovviamente rimane centrale la figura del mister e senza il quale la vittoria diventa un obiettivo più difficile da perseguire. Il mental coach sportivo si basa sula nostra mente e in particolare sul potenziale insito in noi, di cui spesso non ne siamo neppure a conoscenza.

Il coach sportivo pone sullo stesso piano la preparazione tecnica e quella mentale e considera la mente l’ago della bilancia in grado di determinare il successo o l’insuccesso di una data attività. Vi siete mai chiesti, infatti, perché atleti potenzialmente forti non abbiano saputo concretizzare in una medaglia, in una vittoria, il loro talento? La risposta, anche in questo caso, è molto semplice: “problemi di testa”. Sono molti gli atleti che per quanto capaci e dotati di un talento naturale o coltivato tramite duri ed estenuanti allenamenti, al momento di una competizione fanno flop perché si lasciano travolgere dal contesto da cui sono circondati, non riescono ad d isolarsi, a mantenere la concentrazione su ciò che si apprestano a fare, a gestire la tensione pre-gara e il pubblico, a correggere un errore durante l’esibizione stessa.

L’obiettivo di un percorso di mental coaching sport è proprio evitare quanto appena detto e soprattutto rendere l’individuo consapevole delle proprie capacità, insegnargli a non dubitare di se stesso e ad agire per migliorare se stesso o le situazioni che non gli permettono di esibire il meglio di sé.

 

OBIETTIVI DEL MENTAL COAHCING SPORT

Come qualsiasi attività, anche il mental coaching sport si pone degli obiettivi da raggiungere; tali obiettivi vengono definiti all’inizio del percorso in modo da poter monitorare i miglioramenti del coachee.

Il messaggio su cui il coach sportivo insisterà e baserà tutta la sua formazione è: “Allenare il fisico e sviluppare la tecnica non possono più bastare se intendi raggiungere l’eccellenza e traguardi importanti. Impara ad ascoltarti, ad essere padrone di te stesso e soprattutto a credere nelle tue capacità. ”.

Gli obiettivi di un mental coach sportivo sono:

  • stabilire con coscienza e coerenza traguardi veramente realizzabili e stimolanti;
  • sviluppare un senso di fiducia, consapevolezza e coraggio nelle proprie capacità;
  • creare strategie che aumentino il livello di concentrazione a ridosso di una gara e durante il suo svolgimento, nonché la persistenza dell’impegno;
  • gestire situazioni, caratterizzate da una forte tensione emotiva, che si possono verificare nel corso di una partita;
  • conseguire o mantenere, a seconda dei casi, un livello di motivazione e di “fame sportiva” elevatissimo, tanto in allenamento quanto in gara;
  • eliminare l’impatto negativo di eccessive pressioni nell’ambiente lavorativo;
  • velocizzare i tempi di recupero a seguito di un infortunio;
  • essere in grado di gestire sconfitte e vittorie;
  • raggiungere prestazioni eccellenti, performance da applausi e standing ovation;
  • cucire addosso all’individuo il concetto di una modalità vincente.

 

L’IMPORTANZA DEL MENTAL COACHING SPORT

Il mental coaching sport risulta essere un valido sostegno perché aiuta ad avere l’atteggiamento mentale ottimale per sfruttare al meglio la propria energia mentale e fisica e insegna agli atleti come superare eventuali blocchi emozionali, concretizzando in gara tutto il lavoro svolto precedentemente durante l’allenamento.