Come essere un ottimo coach è la domanda che i coach più determinati si pongono costantemente. È  possibile con molto lavoro su se stessi. Lavoro di analisi e sviluppo. Come essere un ottimo coach è la risposta che i guru del settore sono in grado di definire. Bisogna seguire scrupolosamente il piano di sviluppo e allenamento personale. La definizione del piano di sviluppo richiede anzitutto una fase di analisi e valutazione e definizione degli obiettivi da raggiungere. È un percorso step by step da definire chiaramente.

 

Il coach americano Jeff Mitchell  ha delineato una guida completa su come essere un ottimo coach. La guida è suddivisa in 11 articoli che rappresentano le regole da seguire per essere un ottimo coach: 

 

  • articolo 1: MODELLO DI CRESCITA PER I COACH. Descrive l’importanza di avere un modello di crescita per il coach che sia ben organizzato e strutturato. Definito in ogni singola fase.
  • articolo 2: VALUTARE SE STESSI. Descrive come definire la fase di analisi e valutazione dei propri punti di forza e debolezza. Per stabilire a seguito di tale analisi gli obiettivi da raggiungere.
  • articolo 3: PERCHÉ È IMPORTANTE DEFINIRE GLI OBIETTIVI. Descrive quanto è importante definire gli obiettivi da raggiungere per strutturare successivamente un piano di sviluppo efficace.
  • articolo 4: COME DEFINIRE GLI OBIETTIVI. Descrive come definire passo per passo e in ogni area di sviluppo gli obiettivi da raggiungere.
  • articolo 5: RIFLESSIONE. Descrive l’importanza del processo mentale di riflessione per trasformare l’esperienza in punti di forza.
  • articolo 6: ASSISTENTE DEL COACH. Descrive i benefici che l’assistente del coach può ottenere da questa esperienza.
  • articolo 7: LAVORARE CON UN CONSIGLIERE. Descrive a cosa serve lavorare con una persona che sia consigliere e aiuti il coach a sviluppare la sua consapevolezza.
  • articolo 8: REGISTRARE L’ATTIVITÀ. Descrive l’importanza di registrare gli allenamenti per avere un  feedback di ritorno su come si è svolta l’atività.
  • articolo 9: OSSERVARE ALTRI COACH. Descrive perché è importante imparare ad osservare come lavorano gli altri coach per avere piena consapevolezza del lavoro di coach.
  • articolo 10: USARE I FEEDBACK. Descrive perché è importante usare i feedback ricevuti per capire quali sono le aree deboli e come svilupparle.
  • articolo 11: COMUNITÀ DI PRATICHE. Descrive come la comunità di interazione possa essere un valido strumento di crescita professionale.