Quali sono gli errori più comuni che un mental coach può fare nel motivare il proprio cliente? La formazione e il proseguimento di un corso coach ad hoc aiuta a capire come porsi in questa carriera: sbagliare è umano e può succedere che la comunicazione venga fraintesa, specie per quei coach che seguono atleti e competizioni, settori nei quali basta poco per passare dalla motivazione alla frustrazione del cliente. Qui di seguito alcuni suggerimenti che un mental coach dovrebbe seguire per non incorrere in errori di comunicazione con il proprio cliente:

 

  1. Conosci il tuo cliente

Basta poco per trasformare una frase in tutt’altra. Impara a conoscere il tuo cliente, i suoi limiti, con quale dialettica è più incline all’ascolto e quali punti toccare che motivarlo. Se pensi sia necessario essere duri non farti problemi ad assumere questo atteggiamento: l’importante è capire quale metodo è produttivo rispetto alla persona che hai di fronte.

 

  1. Trasforma le frasi negative in frasi positive

Un piccolo trucco di psicologia che può esserti utile: il cervello NON recepisce le frasi negative quando si da’ un’indicazione, perché l’azione viene inclusa e figurata nel cervello. Dunque un mental coach sportivo non dovrà mai dire in partita “non sbagliare” “non perdere” perché otterrà solo l’effetto contrario.
E’ un po’ cose se noi dicessimo “non immaginarti un pappagallo”. L’hai immaginato? Ecco, funziona allo stesso modo quando dai un’indicazione. Il cervello deve elaborare quel no, ma oramai il processo è già in corso e, oltre a dare una carica negativa come frase, da’ una probabilità di insuccesso maggiore.

 

  1. Non dare per scontati i progressi

Quando il tuo cliente arriva ad un obiettivo prefissato o fa qualcosa di positivo verso sé stesso deve capire che sta comportandosi nel modo giusto, devi dargli modo di capire che quello che fa è giusto e che ce la sta facendo. Non dare per scontate le sue azioni e pesale tutte, solo così la comunicazione arriverà a livelli abbastanza eccelsi per progredire te come mental coach e lui nella sua carriera. Molti hanno paura a fare complimenti perché non vogliono un calo di performance dovuti alla troppa sicurezza. Valuta tu, ascolta il tuo cliente e cerca di capire se ha bisogno di capire che sta facendo la cosa giusta o se rischia di “adagiarsi sugli allori”.

 

  1. Mostra un atteggiamento positivo e vincente

Devi essere ottimista e sicuro di te, solo trasmettendo fiducia e affidabilità otterrai qualcosa. Se questo non è da te cerca di migliorarlo, non puoi essere un mental coach senza avere in pugno la situazione e senza saperla gestire. Se trasmetti insicurezza nessuno si fiderà di te. Cerca di essere persuasivo, ottimista, cordiale e sicuro di te, solo i vincenti vengono seguiti.

Per imparare a gestire e a migliorare le cose che sai che non vanno e che potrebbero compromettere una possibile carriera di coaching affidati ad un corso coach con il quale instaurare un contatto diretto con figure professionali che sappiano rispondere ai tuoi dubbi.